13.11.10

 

Come risparmiare - i Consigli dell'Economo

Come risparmiare e arrivare sani e salvi a fine mese?
Lungi da me cercare di fare concorrenza blogghesca ai veri professionisti dell'economia domestica. Semplicemente, data la mia notoria mania per le liste, cerco di fare un elenco sintetico dei principali trucchi che contribuiscono a mantenere a galla le finanze del Maniero di Cioccolato: se applicate gli stessi trucchi, probabilmente anche il vostro portafoglio sorriderà.

1) Fate un bilancio.
Niente di trascendentale: si tratta semplicemente di stabilire quanto volete (o potete) spendere e di suddividerlo in una dozzina di categorie secondo le vostre esigenze e preferenze. Conservate tutte le ricevute (anche quelle elettroniche!) delle spese realmente avvenute e ogni mese inseritele in una tabella nelle rispettive categorie. Fate la somma e vedete se corrisponde a quanto avevate stabilito all'inizio.
Tipiche categorie: casa, cibo, vestiti, telefono, trasporti, vita sociale, regali, pulizie, ecc.

2) Disfatevi della macchina.
O, se ne avete due, tenetene solo una. Lo so, vi ho spaventato, ma l'auto è una delle più grosse voci di spesa (lo scoprirete nel punto 1, il bilancio) ma, specialmente vivendo in città, se ne può fare tranquillamente a meno. Andate al lavoro coi mezzi pubblici e noleggiate l'auto se vi serve nel weekend o per trasportare qualcosa. Valutate anche il car-sharing, specialmente se con l'auto percorrete pochi km. Guiderete sempre auto nuove, potrete sceglierne ogni volta la capienza, avrete meno problemi di parcheggio e nelle emergenze potrete persino permettervi il taxi.
E badate bene: se comprate una casa, dopo 10 anni la rivendete allo stesso prezzo (o anche maggiore). Se comprate un'auto, dopo 10 anni la rottamate.

3) Guardate il prezzo (possibilmente al chilo) di tutto ciò che comprate.
Lo so, sembra un consiglio banale, ma molti non lo fanno, e poi non riescono a capire come mai stentano ad arrivare a fine mese.
Fatelo e basta. Al supermercato, alle bancarelle, al ristorante. E possibilmente guardate i prezzi prima di comprare, non dopo. Poi non significa che non dovete comprare, basta che siate sempre consapevoli di quanto costa ogni prodotto.
Se poi prendete nota del prezzo e/o ve lo ricordate quando comprate un prodotto simile altrove, siete degli Economi di livello avanzato.

4) Organizzatevi da soli i viaggi.
Invece che pagare un'agenzia che vi dà il pacchetto completo (compreso il pranzo in hotel che non farete perché preferite andare in giro e la visita guidata all'imperdibile Museo dei Pistoni Antroposofici di cui non v'importa nulla), prenotate da soli l'aereo, l'hotel e il treno o auto a noleggio.
Se avete accesso a Internet (se non ce l'avete, come diavolo fate a leggere il mio blog?) cercate anche offerte online, che spesso costano ancora meno (ma non sempre, come mi fa notare qui sotto Van Fanel). Siti come Expedia o Volagratis (ma non solo!) consentono di confrontare voli, alberghi e autonoleggi in modo semplice ed effciente.
Ho iniziato a scrivere questa lista su un volo Ryanair pagato 29,99 euro.

5) Make or buy? Tenete conto della vostra paga oraria.
Calcolate il vostro salario netto annuale e dividetelo per le ore di lavoro (ma anche di viaggio, se non riuscite a fare qualcosa di veramente utile durante il viaggio) di un anno. Il risultato è quanto prendete in un'ora.
Per decidere se fare qualcosa da soli o farlo fare a qualcuno, pensate a quanto tempo impieghereste a farlo da soli e traducetelo in denaro. Magari scoprite che vi costa meno comprare le lasagne per il microonde e farvi stirare le camicie, ma imbiancare la casa da soli. O viceversa.

6) Provate i prodotti della concorrenza.
Se non avete già un prodotto/servizio soddisfacente al minimo prezzo possibile, date una chance ai concorrenti. Non siate abitudinari, provate un altro supermercato, un'altra banca, un altro operatore telefonico, un altro ristorante. La fedeltà tenetevela per il fidanzato/a, non fatevi scrupoli invece a cambiare fornitore.

7) Comprate i prodotti della marca del supermercato.
Rispetto ai prodotti di marche famose, costano molto meno e la qualità è la stessa. Inoltre, per i prodotti che non è fondamentale che siano di prima scelta (detersivi, carta assorbente, sale, ecc., ma ognuno ha le proprie categorie) i supermercati offrono anche una linea "low-cost" che tipicamente avrà un nome diverso da quello del supermercato (Fidel, 1, Sì, ecc.): provate anche quelli, a volte non si nota la differenza, se non nel prezzo.

8) Controllate le spese "fisse".
Nel punto 1) quello che conta sono soprattutto le spese "variabili", quelle che decidete di volta in volta se fare o non fare. Ma ogni tanto, diciamo ogni 6 mesi, chiedetevi se le spese "fisse" (affitto, rate di acquisti, spese bancarie, assicurazioni, giornali, tariffe flat) sono realmente necessarie e/o se non possono essere ridotte in qualche modo. Chiedete ad amici e conoscenti quanto spendono loro.

9) Cercate il tasso d'interesse più conveniente (per voi, non per la banca).
Se avete dei risparmi, fate un confronto tra le banche per capire quale vi offre il tasso (netto!) più alto per la somma che avete. Possibilmente senza rischio (conto zuccone OK, pronti contro termine OK, titoli di stato dipende da che stato, ecc.).
Se dovete invece prendere un prestito, fate un confronto tra le banche per capire quale vi offre il tasso più basso. Possibilmente fisso. Se avete un vecchio mutuo, controllate se non potete "rimodularlo", anche con un'altra banca, magari riducendo il tasso (probabile visto che oggi i tassi sono bassissimi).

10) Aumentate le entrate.
Per far quadrare il bilancio non solo è utile spendere meno, ma anche guadagnare di più. Anche se siete lavoratori dipendenti (salariati), potete sempre chiedere un aumento. O anche cambiare lavoro. O cambiare lavoro se non vi danno l'aumento. In ogni caso, tenete il curriculum aggiornato.
Oppure potete fare un secondo lavoro (se ne avete il tempo e non siete distrutti da quello che già fate), magari facendo qualcosa di diverso, che vi piace e che quindi potrebbe essere persino più gratificante (in piccole dosi).
Cercate anche di capire come pagare (onestamente!) meno tasse, ottenendo agevolazioni fiscali alle quali avete diritto ma non lo sapete. Sì, capita.

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Comments:
Ottimo post. 2, 6, 10 tra le mie preferite, ma tutte OK. Poi chiaro che ci sono casi particolari, per esempio io sono allergico alle saponette dei discount. In compenso è incredibile come funzionino i trasporti pubblici, spesso usati prevalentemente o quasi solo da immigrati e studenti (e me).
 
Turz il nuovo Economo Domestico? Dovrai cambiare nickname, ma l'unica vera Economa potrebbe arrabbiarsi! :)

E badate bene: se comprate una casa, dopo 10 anni la rivendete allo stesso prezzo

Beh, io spero ad un prezzo maggiore...

Guardate il prezzo di tutto ciò che comprate

Non dimenticate il "prezzo al chilo": molti supermercati lo scrivono (mooooolto in piccolo) accanto al prezzo della confezione, così potete confrontare due prodotti che hanno confezioni di diverso peso... anche senza tirar fuori la calcolatrice.

Altri suggerimenti "classici" e "banali", ma spesso snobbati? fate la lista della spesa e non andate al supermercato a stomaco vuoto :P

Se avete accesso a Internet (se non ce l'avete, come diavolo fate a leggere il mio blog?) prenotate tutto online, dove costa ancora meno

Non sempre però: secondo questa inchiesta sugli hotel, a volte, discutendo direttamente al telefono con l'albergatore si possono spuntare offerte migliori di quelle magari presenti sui siti web. A volte, beninteso.
 
I consigli di un genovese sul risparmio sono sempre ben accetti ;-)

Ma certo, il prezzo al chilo è importantissimo, anche perché certe confezioni vengono fatte in modo da non far vedere che la quantità di prodotto è scarsa.

Anche fare la lista della spesa (e attenersi a quella) è utile. Gli acquisti d'impulso sono spesso i peggiori. Nulla vieta poi di tornare il giorno dopo nello stesso negozio con nuovi oggetti nella lista (però nel frattempo magari ci siamo chiesti se tali oggetti ci servivano davvero).

Per gli altri suggerimenti correggo il post.
 
Leggo solo oraaaa!!! Più che professionista, sono una bambocciona di buona volontà...
 
la visita guidata all'imperdibile Museo dei Pistoni Antroposofici

Ma scherzi!? Io lo VOGLIO vedere! Se esistesse davvero farebbe impazzire il mio prof di Meccanica Applicata alle Macchine, docente di pistoni, ma appassionato di antroposofia! (o era solo la moglie?)

Per gli altri suggerimenti correggo il post

Se ci penso, da buon genovese tirchio magari me ne vengono in mente altri, se vuoi vado avanti...
 
@Van Fanel:
Se ci penso, da buon genovese tirchio magari me ne vengono in mente altri, se vuoi vado avanti...

Fai pure, i buoni consigli sono sempre bene accetti.
 
prenotate tutto online, dove costa ancora meno

Concordo: da un paio d'anni compro online i detersivi per la casa, per la lavatrice e per la lavastoviglie. Sono tutti prodotti di marca, funzionano bene, risparmio circa sessanta-settanta euro l'anno e per di più me li portano fino a casa (gratuitamente, se si supera una certa cifra non paghi le spese di spedizione) quindi risparmio anche un minimo d'energie ;o)
 
Concordo: da un paio d'anni compro online i detersivi per la casa, per la lavatrice e per la lavastoviglie.

Beh, in realtà mi riferivo ai viaggi... però hai ragione, anche i detersivi (e i libri, e i giornali, e i piccoli elettrodomestici, e i pezzi di ricambio) possono essere comprati online con buoni margini di risparmio.

Altro consiglio che mi sembrava scontato ma vedendo le foto di chi commenta non lo è: NON FUMARE! :-) (Quante vagonate di libri su Amazon si possono comprare al posto delle sigarette...)
 
Ne ho un paio... anche se nessuno ha bisogno di sapere come si lavano i piatti nella vasca da bagno...

In cucina, quello che resta di un vasetto di sottaceti o verdure sott'olio è eccellente per cucinare la carne o condire i primi.

Questo permette di mangiare sempre carne o verdure economici variandone il sapore, in modo da non far "annoiare lo stomaco"

Più che il prezzo al kg è utile guardare il prezzo /2000 kcals nei prodotti sostanziosi e il prezzo /fabbisogno giornaliero nei prodotti nutritivi.

Ad esempio, a parità di peso, una zuppa in scatola che costi 1 euro e restituisce 400 calorie risulterà più costosa di una che costa 90 centesimi ma ne restituisce 500

La prima costa di meno, ma verrà assimilata più in fretta dall' organismo, che ne richiederà di più in termini di €urozzi

Comunque ero venuto a dire che non riesco in alcun modo ad entrare nel forum dei disinformatici, e pare che non ci sia modo al mondo di contattare gli amministratori.
 
Conto zuccone sarebbe quello che penso io? Ma hai problemi con la pubblicità? :D

Ma soprattutto quanto costa fare tutte queste cose? :D
 
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<< Turz

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